Forse un gioco della nipotina, in tutta ingenuità, ha causato la frana che ha schiacciato il 62enne in vacanza a La Maddalena. Si era sdraiato con l’asciugamano da bagno insieme alla nipote, nell’ombra a ridosso di un costone sulla spiaggia in località Abbatoggia a La Maddalena, il turista lombardo di 62 anni travolto e ucciso da un grosso masso di granito staccatosi dalla parete rocciosa.
L’uomo si trovava in vacanza nell’isola da alcuni giorni in compagnia della nipote di otto anni, che le era stata affidata dai genitori. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata proprio lei, arrampicandosi sulla scogliera o saltando da una roccia all’altra per gioco, ad aver causato la frana.
A tentare di ricostruire quanto accaduto ieri intorno alle 13 sono i carabinieri, tra i primi ad arrivare sulla spiaggia insieme ai medici del 118 e ai vigili del fuoco che hanno lavorato per circa due ore prima di riuscire ad estrarre l’uomo da sotto il masso.
I militari dell’Arma dovranno accertare le condizioni del costone, capire se era in sicurezza e appurare le cause esatte del crollo. Un rapporto dettagliato sarà trasmesso alla Procura di Tempio Pausania: scontata l’apertura di un fascicolo sul tragico incidente.
Sono arrivati in Sardegna con il primo volo utile nella tarda serata di ieri, i parenti della bambina di otto anni che si trovava in vacanza con il nonno nell’isola di La Maddalena. L’uomo, ricoverato per un grave trauma addominale, è morto questa mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Subito dopo l’incidente era stata affidata temporaneamente ai servizi sociali del Comune di La Maddalena, ma già dalla tarda serata di ieri si è ricongiunta con i suoi famigliari arrivati in aereo dalla penisola.