La Venere degli Stracci è tornata a Napoli. Il Comune di Napoli ha inaugurato l’opera, distrutta da un incendio lo scorso 12 luglio, pochi giorni dall’inaugurazione del 28 giugno , in Piazza Municipio con la presentazione del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dell’artista e autore della Venere Michelangelo Pistoletto, del giornalista e Professore. Vincenzo Trione e il vicepresidente di “L’altra Napoli” il Dott. Antonio Roberto Lucidi.
La cerimonia è iniziata nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo con una conferenza stampa del Sindaco di Napoli e dell’artista Pistoletto. “Sono contento di questa rinascita” ha dichiarato Pistoletto ai giornalisti in sala “Questa è un’opera fatta per rinascere, a far rinascere la società ed è dedicato alla rigenerazione degli stracci”. L’artista ha parlato anche dell’incendio di luglio 2023 e del responsabile dell’accaduto: “Non vedo l’ora di vederlo in faccia, di sedermi davanti a lui. Questa persona ha un bisogno profondo a cui credo che la Venere possa offrire una soluzione. Non solo l’ho perdonato ma lo abbraccio anche, perché sta collaborando con noi e noi dobbiamo collaborare con lui. E’ stata una scintilla di dolore che ha dato fuoco alla Venere”.L’artista ha concluso l’intervento discutendo del lavoro intrapreso per realizzare l’opera: “Penso che come artista si può davvero creare del lavoro con i materiali che metto a disposizione. La mia opera non deve essere ripagata a me, ma alla società che ha dato fuoco all’opera”.
“E’ un momento di rinascita simbolica” ha detto il sindaco Gaetano Manfredi “La Venere deve rinascere dopo una storia importante che ci fa capire dei tanti conflitti che viviamo nella nostra società, a cui dobbiamo dare una risposta. La Venere, dopo questo periodo, avrà in Piazza Municipio una collocazione definitiva, quindi diventerà un ulteriore punto di bellezza della nostra città”. Anche Manfredi è tornato sul responsabile dell’incendio che ha distrutto la Venere nel luglio 2023 e ha rilanciato: “Vogliamo fare di tutto affinché questo ragazzo esca dal carcere, ovviamente con tutti i vincoli giudiziari. Il percorso della Venere è un percorso di rinascita anche per lui, quindi per dargli un’opportunità e aiutarlo. Il nostro desiderio è che in questo percorso la bellezza aiuti chi ha avuto delle difficoltà e vogliamo far capire che chiunque può avere un futuro diverso. Sarà un forte impegno da parte dell’amministrazione e delle persone che sono con noi. Faremo in modo che questo percorso di rinascita coinvolga anche questa persona”.
La presentazione si è conclusa in Piazza Municipio, tra le polemiche di un gruppo di manifestanti che hanno contestato l’investimento del Comune sull’opera pubblica, mentre in Via Morghen e in altre strade della città di Napoli si verificano continuamente crolli e disagi. “E’ stata comunque pagata!” ha urlato una signora tra la folla, mentre si era rivolta al sindaco, “Lei è un uomo molto fortunato poiché i napoletani sono diventati molto pazienti, al Vomero gli abitanti dei palazzi sfollati si devono pagare la guardiania notturna. Qui invece paghiamo con i nostri soldi la guardiania di questa specie di opera”. “Come mai non è stato in Via Morghen?” ha chiesto un’altra signora, “E’ bello fare le inaugurazioni, andiamo a vedere anche dove ci sono i problemi. Napoli ha bisogno della presenza del Sindaco!”.
Il Sindaco, però, non ha risposto a nessuno dei manifestanti presenti e insieme all’artista piemontese Pistoletto ha inaugurato l’opera distrutta l’anno scorso e che adesso è tornata in vita nel centro di Piazza Municipio.