Addio a Federico Salvatore. Il cantautore e cabarettista napoletano si è spento questa mattina a Napoli all’età di 63 anni. Nel 2021 era stato colpito da una grave emorragia cerebrale. A darne notizia è stata la moglie Flavia D’Alessio con un lungo messaggio: “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi, e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi hanno pregato e sperato con me. La cosa più difficile è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora”.
Flavia D’Alessio ha poi annunciato quando ci saranno i funerali di Federico Salvatore: “In un primo momento avevo pensato ad una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Mi sembra giusto dare a tutti la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”.
I funerali di Federico Salvatore saranno celebrati domani 20 Aprile alle 12.30 nella Basilica di San Ciro a Portici (Na).
Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando sul web e sui social dell’artista da parte di amici, colleghi, ma anche da persone comuni che lo ha sempre apprezzato e seguito nella carriera, e che hanno sorriso al suo “Azz”, grido che è diventato quasi un marchio di fabbrica.
Tra i brani più celebri di Federico Salvatore c’è “Sulla porta”, pezzo con il quale l’artista partenopeo ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1996, portando sul palco del Teatro Ariston la tematica quanto mai attuale dell’omosessualità.