E’ la vigilia dell’inizio della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Durante la conferenza di presentazione il conduttore e direttore artistico, Amadeus ha parlato così della partecipazione del rapper napoletano Emanuele Palumbo, in arte Geolier: “Conosco Geolier e la forza di questo ragazzo. C’è un movimento nuovo napoletano che è fortissimo, che è dato da rapper bravi, veramente bravi”. E ha aggiunto: “Non è più solo un movimento napoletano per Napoli, è un movimento napoletano per l’Italia intera. Non c’è un ragazzo, da nord a sud, che non conosca cantanti come Geolier e tanti altri. E questo, devo dire, mi fa un grande piacere”.
Il conduttore del Festival ha risposto anche alle critiche dei puristi sull’utilizzo del dialetto nel testo di una canzone: “Avendo la moglie napoletana conosco e comprendo il napoletano. Per me è fondamentale, è bello sentir cantare il napoletano”. Sul tema si è espresso anche Fiorello: “Ieri ho avuto modo di conoscere Geolier, perché ha partecipato ad una puntata del nostro Mare Fuori, in cui c’era Mauro Casciari, che gli dava lezioni di napoletano. E’ stato al gioco ed è stato realmente di spirito”.
Uno tra i volti più noti della musica rapper napoletana, Il 23enne originario di Secondigliano si esibirà con la sua canzone «I p’ me, tu p’ te», scritta interamente in napoletano, e nei giorni scorsi ha lanciato anche una sfida agli altri concorrenti: “Cantare in napoletano all’Ariston, è già una vittoria. Cantare in napoletano all’Eurovision, sarebbe fare la storia».