Ancora sangue sulle strade del Napoletano. Un sessantatreenne è stato travolto da un’auto pirata ad Arzano, mentre passeggiava in corso Salvatore D’Amato. Adesso è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli. Dopo l’impatto, l’investitore si è dileguato senza prestare soccorso alla vittima, ma a distanza di tre ore è tornato sul luogo del delitto e ha confessato: è di Casandrino, ha 19 anni e viaggiava a bordo di una Fiat 600. I carabinieri che hanno raccolto il suo racconto lo hanno denunciato e sottoposto ai test del caso, per verificare l’eventuale presenza di acol o droga nel sangue. L’auto è stata sequestrata.
Nella stessa giornata di ieri, è morto il ventunenne Enrico Vitale. Era ricoverato al Cardarelli dal 12 giugno, quando il suo scooter sul quale si trovava in compagnia di un amico, si è scontrato con un altro scooter guidato da un quarantunenne al corso Secondigliano. A seguito dell’impatto, il ragazzo ha perso il controllo del mezzo, finendo contro un’auto in sosta e poi a terra, battendo la testa. Mentre gli altri due non hanno riportato grossi traumi, le condizioni del ventunenne sono apparse subito gravi e, malgrado gli sforzi dei medici, dopo nove giorni di agonia il ragazzo ha smesso di lottare. Accertamenti sono in corso per capire la dinamica dell’incidente.