Andreea Rabciuc, 28 anni, è scomparsa dal 12 marzo 2022. Da allora la sua famiglia sembra vivere un incubo: la giovane ha trascorso la serata con un gruppo di amici e il suo fidanzato, Simone Gresti, 44 anni, in roulotte a Montecarotto, per poi sparire nel nulla.
Secondo quanto fino ad ora ricostruito, avrebbe avuto una lite proprio con Gresti prima di scomparire. Secondo lui, Andreea si sarebbe allontanata da sola per tornare a casa lasciandogli il suo cellulare. Da quel momento, non ci sono state più tracce di lei.
Il primo luglio un cadavere appartenente ad una giovane donna, di circa 30 anni, morta da un anno, è stato ritrovato nel parco del Pigneto a Roma. La Procura di Ancora ha avanzato l’ipotesi che potesse trattarsi proprio di Andreea, ma per la madre la ragazza è ancora viva. Vicino al corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto il lembo di uno zaino. La persona rinvenuta indossava una collana, cosa che coincide anche con Andreea il giorno della sua scomparsa. Ma per ora si tratta solo di un’ipotesi.
In attesa degli esami che confermeranno o smentiranno questa ipotesi, la madre di Andrea sostiene fermamente di avere ancora la speranza che la figlia sia viva, soprattutto dopo le molte segnalazioni ricevute proprio da Roma.
Sorprende la reazione dell’avvocato di Simone Gresti, già indagato per sequestro di persona e spaccio di droga. Il legale ha dichiarato: “Gresti è rimasto molto colpito dalla notizia ed è in uno stato d’animo particolare. Da un lato è profondamente dispiaciuto per questo ritrovamento dall’altro però capisce che se fosse Andreea Rabciuc sarebbe la luce in fondo al tunnel per lui perché significa che tutto quello che abbiamo sostenuto fino ad oggi è vero”.
Spiega, poi: “Con il ritrovamento di un cadavere a così tanta distanza dal luogo della scomparsa non vedo quale responsabilità possa essere attribuita a chi era sul posto come lui”.