Antonio Di Gennaro, commentatore Rai, è intervenuto a Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma: “La partita della Nazionale? Non avevo mai visto la squadra giocare così. Al di là dei due gol sulle palle inattive abbiamo subito delle ripartenze e potevamo subire altri gol. Nel secondo tempo è cambiato l’atteggiamento. Il 2-1 di Retegui ha fatto crescere la speranza nel riprendere il risultato, ma abbiamo creato poco. Però, ovviamente, c’è stata una ripresa sul piano dell’atteggiamento e della voglia di far risultato. Scalvini sarà un punto fermo della Nazionale. Noi abbiamo il problema dei settori giovanili, c’è difficoltà nel farli giocare e diventa un problema poi farli crescere. Bisognerebbe capire perché succede. Poi si parla sempre di riformare e valutare, ma viene fuori solo quando nascono i problemi. I problemi c’erano anche quando abbiamo vinto l’Europeo. Nei settori giovanili non ci credono. L’Atalanta è sempre stata il fiore all’occhiello nel lanciare i giocatori che crescono, ma è calata, ora li prende già fatti. Poi non ci qualifichiamo al Mondiale e si parla dei giovani e dei settori giovanili. Se in una squadra Primavera giocano 9 stranieri su 11 è dura.
Il Napoli? È una macchina quasi perfetta e la società ha fatto un grande lavoro portando dei giocatori che dovevano adattarsi al campionato, ma che alla fine si sono subito adattati. È venuto fuori un grande gruppo. Gioca un calcio bello, europeo ed aggressivo. Quello che mi ha impressionato è che anche sul 2-0/3-0 ha la ferocia di recuperare il pallone e giocare. Mi è rimasta impressa una scena nella partita contro il Sassuolo quando su una palla persa da calcio d’angolo sono rientrati tutti con grande forza per difendere. Luciano Spalletti ha dato mentalità ai giocatori che hanno fame. Tutto si crea nello spogliatoio e nel lavoro settimanale. Hanno la mentalità di voler sempre primeggiare, è l’umiltà di una squadra che vuole essere ambiziosa. Credo che non ci saranno partite diverse. È normale, visto il vantaggio che hanno in campionato, che la Champions League diventerà un’occasione. Il Napoli sa che si gioca qualcosa di importante in Europa, non sono venuti fuori adesso, ma anche nei gironi si sono messi in evidenza. Vista la mediocrità delle partite nel nostro campionato, tutti aspettano di vedere il Napoli che gioca in modo quasi perfetto”.