Fulvio Filace, 25 anni, purtroppo non ce l’ha fatta: lo studente universitario di ingegneria, tirocinante al Cnr, è deceduto ieri mattina per la gravi ustioni riportate nell’esplosione del prototipo di auto ibrida lo scorso venerdì. In molti hanno sperato e pregato per Fulvio, ma il giovane è morto in seguito ad una crisi respiratoria dopo il ricovero nel centro Grandi Ustionati del Cardarelli.
Auto esplosa a Napoli, Fulvio non ce l’ha fatta. La famiglia: “Non ci sono più i sogni di quel ragazzo gentile”
La Procura ha aperto un’inchiesta sulla vicenda che per il momento è a carico di ignoti per l’incidente nel quale hanno perso la vita l’ingegnere Maria Vittoria Prati e il tirocinante e laureando Fulvio Filace. Si indaga per omicidio colposo e incendio.
La famiglia di Fulvio ha dichiarato: “Siamo emotivamente distrutti per la perdita di Fulvio. Non ci sono più i sogni di quel ragazzo gentile di 25 anni, non c’è più la speranza di una famiglia che sta patendo un dolore insopportabile. Purtroppo nelle ultime ore le sue condizioni erano peggiorate“.
Aggiunge: “Ringraziamo chiunque ci stia dedicando un messaggio di vicinanza. Vi chiediamo rispetto e silenzio per questo momento drammatico, in attesa che la Verità e i responsabili della morte di Fulvio vengano presto a galla. Al momento non intendiamo rilasciare ulteriori dichiarazioni. Grazie”.