A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bruno Di Napoli, procuratore tra gli altri di Walid Cheddira:
“Aver puntato su Cheddira è stata una scelta importante per il Bari. Va dato merito alla società, al presidente De Laurentiis e a Polito che già l’anno precedente voleva portarlo ad Ascoli per cui lo segue da tempo.
Walid l’anno scorso si è ritagliato il suo spazio ed è stato determinante per la promozione, non tanto in termini realizzativi, ma per il contributo dato alla squadra. Quest’anno invece è maturato a tal punto da meritarsi la convocazione del Marocco.
Ha partecipato al 50% dei gol della squadra, ha segnato tanto e collezionato tanti assist, ha giocato da punta, sotto punta, da esterno per cui è uno che si adatta molto.
Luigi De Laurentiis ha sempre detto che portare il Bari in serie A è il sogno e se dovesse accadere la famiglia dovrà fare una scelta, ma il presidente è stato bravissimo a creare entusiasmo in una piazza che ha fame di calcio. Se riuscisse a portarlo in Serie A considerando da dove è partito, la proprietà avrebbe fatto un capolavoro.
Polito e Mignani hanno creato un gruppo eccezionale e ad inizio anno nessuno avrebbe creduto che fossero arrivati terzi perchè ci sono tanti esordienti in questa categoria. E’ mancato poco per giocarsela fino alla fine con Genoa e Frosinone, realtà che hanno speso tantissimo. Allo stadio c’è un’euforia pazzesca, sembra il Maradona.
Cheddira al Napoli? E’ stato già a gennaio accostato al Napoli. Si è deciso di aspettare la fine della stagione per cercare la soluzione migliore per la crescita del ragazzo. Essere accostati al Napoli è motivo di orgoglio e soddisfazione e dipenderà dalla loro volontà. Ad oggi giocare a Napoli significa giocare in un top club mondiale per cui aspettiamo, godiamoci queste finali e poi quello che è meglio per Walid faremo. Il ragazzo è serio e determinato, ha fame, voglia di cesaree e migliorare e lo dimostra sempre in allenamento e in partita”.