Cinque arresti e un sequestro di beni per 3.5 milioni di euro, tra cui la storica pizzeria Dal Presidente di via Tribunali a Napoli. È l’esito di un’operazione della Guardia di finanza eseguita nell’ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia su un presunto trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la camorra.
Secondo il teorema accusatorio, corroborato dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, l’attuale titolare di fatto della pizzeria Dal Presidente sarebbe Massimiliano Di Caprio, 50 anni, precedenti per ricettazione, rapina e droga, cognato di Vincenzo Capozzoli, detto ’Enzo ’a miseria, 49 anni e numerosi precedenti penali alle spalle anch’egli, ritenuto esponente di primo piano del clan Contini e attualmente detenuto. Sempre secondo la Procura partenopea, Di Caprio avrebbe rilevato la pizzeria dal precedente proprietario «grazie all’apporto economico e alla protezione di Capozzoli», con il quale l’avrebbe gestita anche dopo il suo arresto.
Di Caprio e Capozzoli sono stati arrestati assieme a Deborah Capasso, 47 anni, moglie di Di Caprio, alla quale, secondo la ricostruzione dei pm, sarebbe stata fittiziamente attribuita la titolarità della società La Regina dei Tribunali srl, che esercita l’attività di ristorazione attraverso la pizzeria Dal Presidente. Ai domiciliari sono invece finiti per intestazione fittizia la commercialista Giulia Nappo, 52 anni, e l’ispettore di polizia Guido Albano, 56 anni: entrambi sono incensurati.