L’11 novembre 1989, a Ponticelli, quattro innocenti venivano uccisi per sbaglio durante un agguato di camorra, in quella che fu ribattezzata la strage del Bar Sayonara, in cui le vittime complessive furono ben sei. Un corteo ha sfilato lungo le vie del quartiere alla periferia Est di Napoli, per ricordare quei morti innocenti, ma anche per chiedere una maggiore incisività dello stato nella lotta alla camorra. “Presente la società civile, assenti i rappresentanti dello Stato”, denuncia il presidente della Muncipalità 6, Alessandro Fucito, ospite dell’approfondimento di Crc News con Marco Di Bello.