Carabiniere-eroe si getta tra le fiamme per salvare un’anziana dall’incendio della sua abitazione e resta intossicato. Notte movimentata quella appena passata, a Cercola, dove attorno all’una, a causa di un corto circuito, le fiamme avvolgono un appartamento in via Leonardo Da Vinci con tre persone all’interno. Scatta l’allarme e i primi ad arrivare sono i carabinieri della vicina stazione. Una donna di 37 anni si precipita dai militari e riferisce loro che, assieme al figlio, è riuscita a scampare al fuoco, ma che in casa c’è ancora la loro ospite: una donna di 88 anni allettata e impossibilitata a camminare. Uno dei carabinieri non ci pensa sopra due volte: si cosparge il corpo di acqua ed entra nell’abitazione. E mentre tutti fuori restano con il fiato sospeso, il militare sfida le fiamme: si fa largo tra le lingue di fuoco, raggiunge la camera in cui si trova l’anziana, la prende in braccio e la porta fuori, in salvo, tra gli applausi dei cittadini in strada e dei tanti affacciati a balconi e finestre dopo essere stati svegliati dalle urla e dal frastuono delle sirene dei carabinieri, delle ambulanze e dei vigili del fuoco, che in breve domano il rogo. Nel frattempo l’88enne e il suo salvatore vengono trasportati in ospedale: entrambi stanno bene nonostante l’intossicazione dovuta al fumo respirato. Successivamente, dal sopralluogo effettuato, emerge che a provocare l’incendio sia stato un elettrodomestico forse difettoso.