Luciano Spalletti è un cittadino onorario di Napoli. “Da oggi uno scugnizzo ufficiale”, ha rimarcato lo stesso tecnico del terzo scudetto azzurro, nel ricevere dalle mani del sindaco Gaetano Manfredi il riconoscimento: un tributo non solo per i suoi meriti calcistici, ma anche per aver diffuso un’immagine positiva della città e averne aumentato il prestigio.
La cerimonia nella sala del Consiglio comunale al Maschio Angioino, davanti ai rappresentanti dell’assemblea partenopea, con in testa il presidente Enza Amato, che a nome di tutti gli eletti dal popolo ha ringraziato l’ex allenatore del Napoli, oggi ct della squadra di calcio nazionale, per la passione e la professionalità profusa nel condurre il club sul tetto d’Italia.
Prima della consegna della cittadinanza onoraria è intervenuto il professore Bruno Siciliano, tra i massimi esperti al mondo di robotica, tifoso che a nome di tutti i tifosi ha detto grazie al condottiero del terzo scudetto. Poi, è stato il turno del primo cittadino, che ha parlato di giusto riconoscimento “a un grande personaggio che ha dato tanto alla città, che ha amato tanto la città, che è molto amato dalla città”.
Una città che il tecnico di Certaldo considera ancora più sua dopo la cittadinanza onoraria, che prima di lui aveva ricevuto anche l’indimenticato Diego Armando Maradona. “Tutto questo ha un significato enorme per me, mi riempie di soddisfazione, di gioia e felicità. Da oggi Napoli è un altro luogo dove sono a casa mia. Non so se riuscirò a essere forte come i napoletani, però mi impegnerò al massimo per difendere questa città”, ha sottolineato l’allenatore, che sul paragone con il Pibe de oro ha osservato: “Paragoni di questo livello non li reggo. Io ho avuto calciatori che hanno fatto vedere di poter lavorare tutti insieme e insieme alla città per raggiungere il livello del numero uno del mondo. Li devo ringraziare, e poi lo farò ufficialmente, per quello che mi hanno dato, perché se io sono qui, il merito è soprattutto loro, per quello che mi hanno messo a disposizione e per la fatica che hanno fatto. Ho lavorato con una squadra fortissima e con degli uomini veri, per cui sono convinto che questa squadra abbia altrettanto potenzialità per andare avanti”. “Spalletti è un esemplare motivatore e un grande comunicatore – ha infine detto il presidente del club Aurelio De Laurentiis – Adesso auguro a Luciano con la Nazionale di avere un limpido cammino e di portarla un’altra volta sugli allori che già per 4 volte abbiamo avuto. L’unica cosa è che ti sei fregato con le tue stesse mani – ha concluso il patron scherzando – Accettando questa cittadinanza e essendosi legato alla città di Napoli e al Napoli, ogni volta che avremo bisogno di una consulenza, di cosa fare e come fare, non potrà sottrarsi, quindi diventerà un permanent consultant e aiuto indelebile e assoluto per tutti quanti noi”.
