Crollo della palazzina a Torre del Greco tra vico Pizza e corso Umberto I: gli sfollati, rispetto agli 83 di ieri, sono saliti a quasi un centinaio. Il Comune ha dovuto trovare un alloggio di emergenza a seguito degli sgomberi effettuati ieri sera dopo il crollo della palazzina in vico Pizza.
Da ciò che si apprende infatti sono più di una quindicina gli immobili per i quali i vigili del fuoco hanno chiesto, di concerto con la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, lo sgombero cautelativo.
Il Comune, presso il quale sono in corso incontri nell’ambito delle attività del centro operativo allestito da ieri a palazzo Baronale, sta valutando soluzioni per garantire assistenza comune a tutti gli sfollati, per i quali si sta ancora procedendo ad un ulteriore censimento.
Intanto prosegue l’ispezione tra le macerie delle squadre dei Vigili del Fuoco. Esclusa la presenza di passanti coinvolti e non ci sono segnalazioni in relazione ad altri dispersi. È in corso l’operazione per la messa in sicurezza degli edifici attigui a quello crollato.
Si svolgerà domani mattina, alle 8:30, il sopralluogo del consulente tecnico nominato dalla Procura di Torre Annunziata nell’area interessata ieri dal crollo della palazzina di tre piani.
L’ha annunciato al sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella, il procuratore della Repubblica Nunzio Fragliasso in un collegamento da remoto. Ha fatto sapere come l’incaricato, il professor Nicola Augenti, effettuerà esami irripetibili sulla zona dove è avvenuto il cedimento nel quale sono rimaste ferite tre persone, che dovrebbero consentire successivamente la bonifica e con ogni probabilità il sequestro dell’area interessata dal crollo. Parte delle macerie è già stata rimossa ieri sera, con la messa in sicurezza della parti ritenute ancora pericolanti.