Giorgia Meloni andrà a Caivano. La stessa premier lo ha annunciato in Consiglio dei Ministri, accogliendo l’invito di don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde, teatro degli abusi sessuali ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni da parte di un branco di giovanissimi. Stasera, invece, in quella che viene considerata la piazza di spaccio più grande d’Europa un corteo organizzato dai comitati civici cittadini si terrà per chiedere giustizia e manifestare solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. Il corteo partirà proprio dalla parrocchia di San Paolo Apostolo, dal cui pulpito don Maurizio Patriciello aveva chiesto “più Stato e meno camorra”, invitando, appunto, la Meloni al Parco Verde. Poi il corteo raggiungerà il centro sportivo abbandonato dove le bambine sarebbero state stuprate più volte nell’arco di mesi da almeno sei minorenni e da un diciannovenne. Ma il lavoro investigativo è all’inizio, il quadro accusatorio da definire e sono attesi ulteriori sviluppi. La Procura sta eseguendo accertamenti su una quindicina di persone in tutto e su una decina di cellulari con i quali gli abusi sarebbero stati filmati.