Sono stati ritrovati i documenti di Giulia Tramontano in un tombino sotto indicazione del compagno, il reo confesso Alessandro Impagnatiello. Sono stati recuperati la patente, bancomat e carta di credito di Giulia Tramontano in un tombino di viale Enrico Fermi nell’area parcheggio del capolinea della linea gialla Comasina.
Le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco proseguono per cercare il cellulare della 29enne incinta di 7 mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello. Proseguono le ricerche dei militari anche nell’abitazione del delitto a Senago, nel Milanese.
Delitto Giulia Tramontano: ritrovati carta di credito, patente e bancomat in un tombino
Impagnatiello, nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana, durante la sua confessione davanti ai pm e ai carabinieri, oltre a riferire le modalità con cui ha cercato di sbarazzarsi del corpo di Giulia, di cancellare le tracce dell’omicidio, ha detto di aver gettato il cellulare della compagna domenica 28 maggio “in un tombino dell’area parcheggio Comasina“, dove da lì, alle 7 di mattina, ha poi preso la metropolitana per recarsi al lavoro.
Il barman, subito dopo il delitto, si è impossessato del telefono della fidanzata per inviare messaggi “simulando di essere Giulia” e per far credere che si fosse allontanata da casa. Intanto sono in corso i rilievi nell’abitazione di Senago, nel Milanese, dove è stato anche sequestrato il coltello usato per l’omicidio e che l’uomo, che ha un nuovo difensore, Giulia Gerardini, ha detto di aver lavato e riposto nel ceppo portacoltelli sopra il frigorifero in cucina.
E’ stato Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano, ora in carcere per l’omicidio, a spiegare agli inquirenti e agli investigatori, come si legge nel verbale della sua confessione, di aver gettato le “carte (…) nello stesso tombino dove ho buttato il cellulare, mentre il passaporto l’ho bruciato la sera in cui ho ucciso Giulia“.
Nel tombino nei pressi della stazione della metropolitana Comasina a Milano, ispezionato oggi nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Giulia Tramontano sono stati rinvenuti anche oggetti estranei alla vicenda.
Lo fanno sapere i carabinieri di Milano impegnati da questa mattina nelle operazioni per la ricerca dei documenti e del cellulare della 29enne, oltre che dell’arma del delitto nella casa di via Novella 14 a Senago. Al termini delle operazioni dei militari dell’Arma e della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo verranno indicati con precisione gli oggetti da repertare.