Si conclude oggi la vicenda che ha coinvolto il camionista Vincenzo Palumbo nell’omicidio di due ventenni a Ercolano nel 2021. La Corte d’Assise ha infatti condannato l’uomo all’ergastolo per l’omicidio dei due ventenni, originari di Portici, Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, di 26 e 27 anni.
L’imputato ha dichiarato più volte, nel corso del processo, di aver scambiato i due giovani per ladri e di aver agito per questo, uccidendoli a colpi di pistola. La sentenza è stata emessa al termine di una camera di consiglio durata circa due ore e mezza, iniziata dopo una breve discussione dell’avvocato dell’imputato, Giovanni Abet.
Alcuni dei parenti delle vittime, nel corso della sentenza, sono scoppiati in lacrime. Qualcuno ha anche accennato un applauso prontamente stoppato dal giudice. Entro 90 giorni saranno rese note le motivazioni.
La mamma di Giuseppe Fusella ha commentato a caldo la lettura della sentenza: “Era quello che ci aspettavamo”, ha dichiarato visibilmente commossa.
Omicidio di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella: cosa è successo
Intorno all’una e mezzo del mattino nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021 Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, di 27 e 26 anni, sedevano nella loro auto nei pressi di via Mercogliano, ad Ercolano, in provincia di Napoli. La strada non è di solito molto frequentata a quell’ora ed è piuttosto lontana dal centro. I due stavano tornando a casa dopo una partita di calcetto ed erano fermi in auto per fare una chiacchierata.
Il residente Vincenzo Palumbo, un camionista 53enne della zona che aveva già subito un furto nello stesso periodo, scambia i due ventenni incensurati per ladri. Così, armato di pistola legalmente detenuta, si affaccia dal balcone della sua villetta e gli spara. I due giovani, cugini ed uniti da un profondo rapporto di amicizia, che frequentavano spesso la zona con gli amici, sono morti sul colpo.
I due, incensurati e ricordati da tutti come ragazzi tranquilli, amici da sempre, sono stati colpiti alla testa dai proiettili che hanno attraversato il parabrezza. Non avrebbero avuto, prima dell’omicidio, alcun comportamento sospetto.