Un accordo tra i clan camorristici Caiazzo-Cimmino, attivo nel quartiere del Vomero, e Sautto-Ciccarelli di Caivano, per imporre un’estorsione alla ditta aggiudicataria dell’appalto per la creazione del parco urbano artistico dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dell’importo di 2.849.218 euro è emerso dalle indagini dei Carabinieri di Giugliano in Campania e di Caivano, con il coordinamento della Dda di Napoli. L’inchiesta è culminata nell’esecuzione di un’ordinanza firmata dal gip del Tribunale partenopeo che ha disposto l’arresto per 11 indagati e il divieto di dimora in Campania per altri due. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due clan avrebbero costretto i titolari della ditta al pagamento di una tangente per l’esecuzione dei lavori pari quanto meno a 20mila euro, per il periodo settembre-ottobre 2017, da versare in due tranche da 10 mila euro ciascuna, la prima delle quali è stata corrisposta il 21 settembre 2017.