Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Bazzani, ex calciatore:
“L’intervallo di Monza-Napoli? È difficile da spiegare, magari a volte ti viene fuori quell’orgoglio dei campioni. Abbiamo visto 20 minuti allucinanti del Napoli di un livello stratosferico. In quei 20 minuti abbiamo visto il Napoli dello scudetto che ha ribaltato una partita in maniera incredibile anche con giocate corali. Non so se ci sia stata una scossa d’orgoglio o qualche parola di Calzona che ha toccato particolarmente i giocatori.
Il gol di Osimhen? L’aspetto emotivo di essere toccati nell’orgoglio ti fa tirare quel qualcosa che ti fa dire “non voglio essere questo”. Ci vuole l’episodio che trascini gli altri e Osimhen con quel gol clamoroso dove salta sopra la testa di Izzo, è stato la scossa per i propri compagni che hanno tirato fuori tutte le qualità. Credo sia sempre lui bene o male che possa trascinare la squadra. In 20 minuti il Napoli ha ribaltato una partita.
Il Napoli è una squadra che si è dimostrata molto più fragile dell’anno scorso in fase difensiva, anche ieri ha preso gol con difesa schierata. Il Napoli non è stato compatto come l’anno scorso. Si deve riuscire ad essere più compatti e solidi. Il Monza è una squadra che ha delle qualità, ma è in una posizione di classifica dove non ha la ‘disperazione’ di un obiettivo. È chiaro che il Napoli dal secondo tempo di ieri deve prendere grande forza, perché non ha vinto in maniera episodica. Se torna la squadra vicina a quella dell’anno scorso, con convinzione, entusiasmo e un po’ più di compattezza, in Europa ci può andare per il 15º anno di fila.
Il prossimo allenatore del Napoli? Dipende anche su che profilo si vuole andare. Conte è una garanzia assoluta. È chiaro che se non dovesse essere Conte, ci vogliono allenatori che ricalchino quella che è stata l’annata dell’anno scorso. Molto dipenderà anche da quanto questa squadra cambierà. Mi viene da dire che l’Italiano vociferato è un alleantore che può essere per la proposta che sta portando avanti il Napoli. Credo che alla base ci sia l’armonia e la coesione nella costruzione della squadra. Serve un allenatore che sposi al 100% la società”.