A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi Febbrari, preparatore atletico
“Sono ancora in pista e questo fa enormemente piacere. Sono al Gorica con il mister Reja: la penultima si gioca lo spareggio con la seconda della Serie B. E’ uno spareggio per restare in categoria, ma proveremo a recuperare punti. Anche in Slovenia
viviamo con entusiasmo le gesta del Napoli, è straordinario poter vincere lo scudetto a 6 giornate dal termine, sarebbe una cosa mai accaduta prima, non solo in Italia. Il Napoli è il lustro del calcio, è un’orchestra che fa suonare i violini, il piano, le batterie in maniera straordinaria, è bellissimo. I giocatori si muovono in sintonia, non lasciano mai spazio agli avversari.
Avere uno staff di livello è un vantaggio non solo perché non mancano giocatori che possono essere utili alla causa, ma perché se mancano, lo fanno per un tempo giusto. Ormai ogni lesione ha delle prognosi anche dal punto di vista di recupero ben definite, poi gli inconvenienti possono capitare, ma a Napoli mi pare che le cose vadano molto bene.
Il riposo è fondamentale per il calciatore. Capisco il sistema e il fatto che si giochi con i tempi che decidono gli altri, ma gestire tante partite è molto difficile. Il lavoro fisico necessita anche di recupero che è un momento allenante. Se non si può utilizzare non si può lavorare bene. Più ti avvicini alla fine del torneo e più la competizione diventa difficile. Più l’asticella si alza e più si rischia se non si recupera.
I momenti vissuti a Napoli sono stati piacevoli e bellissimi, ma non so cosa possa succedere quando trionferà”.