Tutta Napoli fa il tifo per Geolier, che debutterà questa sera al Festival di Sanremo. Un Festival che parla la lingua partenopea, con tre concorrenti campani in gara: oltre al rapper, anche i The Kolors e Big Mama. Non solo. La prima serata della kermesse vedrà salire sul palcoscenico dell’Ariston un’altra napoletana: Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista dell’Orchestra Scarlatti ucciso a colpi di pistola il 31 agosto scorso da un sedicenne dei Quartieri Spagnoli in un pub di piazza Municipio.
L’attesa cresce all’avvicinarsi dell’ora X, le 20:45, quando il sipario del teatro si alzerà. E a Napoli, dove la competizione canora è seguitissima, cresce soprattutto nelle strade della periferia nord della città: a Miano, a Secondigliano, dove Emanuele Palumbo è diventato Geolier. Qui tutti sostengono il rapper, protagonista suo malgrado di una polemica nata attorno al testo del suo brano: un brano in napoletano, che il direttore e conduttore del Festival, Amadeus, ha fortemente voluto a Sanremo.
Qui è altissimo il livello di attenzione delle forze dell’ordine, chiamate a garantire la sicurezza a tutti coloro che da oggi e fino a venerdì saranno nella città dei fiori, dove ieri un’allarme bomba, poi rivelatosi falso, ha causato l’evacuazione di Villa Nobel durante la cena degli artisti impegnati nel concorso.