Ieri sera su Rai Uno è andata in onda la premiazione dei David di Donatello. Francesco Di Leva, attore napoletano nato e cresciuto nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, vince uno dei prestigiosi premi. L’attore ha vinto il David come miglior attore non protagonista nel film del regista Mario Martone, Nostalgia.
Il film, con protagonista Pierfrancesco Savino, è un adattamento dell’omonimo romanzo di Ermanno Rea che racconta le vicende di Felice Lasco che dopo 40 anni fa ritorno nel suo quartiere d’origine, il Rione Sanità.
Francesco Di Leva vince il David, la dedica alla moglie: “Il premio lo dedico a lei che mi rende un uomo semplice”
Per l’attore si tratta di un “mese fortunato”, così dichiara sul palco dei Lumina Studios di Roma alla consegna del premio. Il programma è stato condotto da Carlo Conti e Matilde Gioli, con la consegna di 25 premi.
Dopo aver ricevuto il prestigioso premio, Francesco Di Leva, visibilmente emozionato, si è rivolto al pubblico: “Maggio è proprio un mese fortunato. 10 maggio ’87, 4 maggio 2023, mio figlio 5 maggio, 10 maggio il David di Donatello. Voglio dire grazie a Mario Martone che accompagna l amia carriera da 25 anni. Quello che ha fatto con me è quello che noi stiamo facendo a San Giovanni a Teduccio. Ringrazio i produttori, sono veramente grato. In questo momento ci sono 60 ragazzi nel nostro teatro NEST che ci guardano, li bacio tutti“.
Cita lo scudetto del Napoli e la nascita del figlio, poi l’impegno sociale per il quartiere di San Giovanni. Infine dedica il premio alla moglie Carmela: “Amore mio, Carmela sta piangendo. Il premio lo dedico a lei che mi rende un uomo semplice, un uomo onesto. Io la amo per questo. Voi non lo sapete ma stasera ne state premiando due. Senza Pierfrancesco Favino io questo premio non lo avrei mai potuto ricevere“.