George Gardi, agente di Elmas: “Trovare un giocatore come lui è molto difficile. Con Garcia si aspettava di giocare di più”

Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto George Gardi, agente di Elmas:

“La sua partenza? È stata una scelta condivisa col Napoli. È nata una buona opportunità di mercato per il Napoli e per il giocatore ed era il momento di provare una nuova avventura. A Napoli ha vissuto momenti incredibili e indimenticabili ed è molto affezionato al gruppo e alla città. Elmas ancora Napoli se avesse giocato con più continuità? Questo non lo nego, voleva avere più minuti ed essere un giocatore più importante, potendo essere più decisivo dopo l’annata importante come quella dell’anno scorso. Ma è sempre stato rispettoso verso i compagni e ha accettato le decisioni tecniche. Però è nata questa opportunità in una società tra le più importanti d’Europa ed essere scelti da loro è una grande soddisfazione.

 

Se Elmas si aspettava qualcosa di diverso quando c’era Garcia? Si aspettava di giocare di più, chiunque vuole giocare di più. Lui ha più di 50 presenze in Nazionale. Giocava contro l’Inghilterra e poi rientrava a Napoli e si trovava a fare panchina contro squadre di bassa classifica. Ma sempre col massimo rispetto perché ha sempre accettato le decisioni.

Quello di vincere lo scudetto era uno dei suoi obiettivi, quindi è stato molto felice di raggiungerlo.Il minutaggio di Elmas l’anno scorso e quest’anno? La verità è che lui questa cosa del dodicesimo uomo e di essere un giocatore che deve partire dalla panchina, l’ha accettato. Però quando è arrivato a Napoli, Ancelotti lo aveva convinto dicendogli che avrebbe giocato da titolare. Poi andando via lui, le cose sono cambiate.

 

Il ruolo di Elmas? Lui non si considera un esterno, però si è adattato. Al Lispia non farà l’esterno, ma il sottopunta che è il ruolo che più gli si addice oltre alla mezz’ala. Lui è felice e credo potrà fare molto bene. Trovare un giocatore con la sua esperienza a questa età, con la duttilità che ha lui, è molto difficile. Per questo lo scout della RedBull che sono tra i più preparati al mondo, hanno deciso di puntare su di lui.

Se c’è un’immagine di Napoli oltre lo scudetto che Elmas ricorderà sempre? Credo in generale l’affetto della città che lo ha accolto molto bene e l’affetto dei giocatori del gruppo a cui è molto e con cui è stato molto bene in questi anni”.

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