Napoli ha sedotto anche gli arabi. Al punto che un importante fondo saudita avrebbe deciso di investire sulla città partenopea e a maggio tornerà sulle rive del golfo. L’indiscrezione iniziale ha trovato conferma anche nelle parole del sindaco Gaetano Manfredi, che a margine della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Giovanni Minoli nel Centro di produzione Rai di Fuorigrotta, ha nuovamente dichiarato: “C’è un grande interesse su Napoli perché la sua crescita economica e la sua ritrovata centralità internazionale rappresentano una grande opportunità per tutti gli investitori internazionali. Noi ospitiamo continue missioni e nelle prossime settimane riceveremo quella di un fondo saudita”, sono state le parole di Manfredi. Ancora da definire la data della visita, ma dovrebbe essere maggio il mese che vedrà gli emissari degli sceicchi arabi approdare nella metropoli all’ombra del Vesuvio. Non si conoscono i loro settori di interessi, ma sono facilmente immaginabili. Si parte da tutti quelli legati al grande boom turistico, che ha conosciuto la città prima e dopo il Covid 19: quindi l’immobiliare e l’alberghiero. Ma anche il polo tecnologico potrebbe fare gola al fondo. Per non parlare di tutta l’impiantistica sportiva, merce rara nel capoluogo campano, dove la struttura più importante, lo stadio Diego Armando Maradona, cade a pezzi, e da anni si invoca la realizzazione di un vero palazzetto.