Nella mattinata di domenica 16 aprile il calciatore della Lazio, di origine di Torre Annunziata, Ciro Immobile è stato coinvolto in un grave incidente. L’impatto è avvenuto a Roma, in piazza delle Cinque Giornate vicino a Ponte Matteotti tra Flaminio e Prati. L’auto del calciatore, una Land Rover, ne è uscito completamente distrutto. Il mezzo di trasporto pubblico, il numero 19, è deragliato ma la dinamica sarebbe ancora poco chiara.
Paura per Ciro Immobile, incidente contro un tram: ancora da chiarire la dinamica
Il calciatore si trovava in macchina con le sue figlie, Giorgia e Michela, e le stava accompagnando a un saggio di danza. Il grave incidente ha provocato 12 feriti ma per fortuna nessuno in pericolo di vita. Alla guida del tram il 55enne V. M., dimesso dal policlinico Umberto I. Nonostante il grande spavento, anche Ciro Immobile e le sue figlie non sono in pericolo di vita. Nel suo bollettino medico possiamo leggere: “trauma distorsivo della colonna vertebrale e frattura composta della IX costola destra”. La figlia maggiore, Michela, è ricoverata al Bambino Gesù per una piccola lesione al fegato.
Le dinamiche dell’impatto non sono ancora chiare perché il calciatore e l’autista del tram sostengono due versioni opposte. Secondo il calciatore, il mezzo di trasporto sarebbe passato col rosso. L’autista 55enne invece sostiene che il semaforo fosse verde e che invece Ciro Immobile stava guidando ad una velocità elevata. Le forze dell’ordine stanno effettuando tutti i rilievi del caso.
L’autista ha dichiarato a La Repubblica: “Adesso sto abbastanza bene. Ma non mi metta in difficoltà. Io sono un semplice lavoratore, ho chiamato un avvocato per tutelarmi. L’unica cosa che vi chiedo è di rispettare il lavoratore prima della persona“.