Buona la prima stagionale del Napoli al Maradona. Anzi, ottima. A guardare sia il risultato (4-0 contro il Monza) che la prestazione. Una prova che non soltanto conferma la buona organizzazione di gioco mostrata nella sfida con il Verona al Bentegodi alla prima giornata di serie A, ma che evidenzia anche miglioramenti in difesa.
In attesa di affrontare la più attrezzata Fiorentina, domenica 28 alle 21 al Franchi, si può dunque affermare che sia sulla strada giusta l’undici di Spalletti. Il quale, per fare bottino pieno contro il club della premiata coppia Berlusconi-Galliani, schiera lo stesso undici che ha ben figurato in terra scaligera. Ovvero Meret tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui in difesa; Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo; e in attacco Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia, ancora una volta il migliore assieme al nigeriano.
Dai piedi del georgiano, servito da Zielinski, nasce il vantaggio degli azzurri, che però soltanto al 35’ riescono a scardinare il catenaccio messo in atto dall’allenatore dei lombardi Stroppa. Che nel tentativo di ristabilire subito il pareggio lascia qualche spazio in più ai partenopei. Ne approfitta un ispirato Osimhen, che firma il raddoppio su assist di Anguissa al 47’.
Non è finita. Anzi, alla ripresa delle ostilità Di Lorenzo e compagni sembrano ancora più affamati e in pochi minuti chiudono il match. Al 62’, ispirato da Lobotka, Kvaratskhelia sigla la sua prima personale doppietta con la nuova maglia in una gara ufficiale per il parziale 3-0. E, al 93’, il difensore coreano Kim, altro neo acquisto, va a segno per la prima volta in una partita ufficiale da quando è a Napoli, fissando lo score sul definitivo 4-0.
Un altro risultato roboante, che suona come un avvertimento alle favorite dei bookmaker: per la Champions (e forse non soltanto per quella) ci sono anche gli azzurri.