Ancora una morte sul lavoro, ancora una famiglia che dice addio ad un giovane che ha perso la vita mentre svolgeva la sua professione. Lutto cittadino oggi a Taranto, nel giorno in cui vengono celebrati i funerali dell’operaio di 31 anni, Antonio Bellanova, morto il 25 luglio scorso mentre era al lavoro nel porto della città ionica.
Il 31enne è rimasto schiacciato da una ecoballa nella stiva di una nave. Il lutto cittadino è stato proclamato, con ordinanza, dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, “in segno di sentita partecipazione al dolore” della famiglia e il “vessillo cittadino, vergato a lutto, sarà collocato a mezz’asta per l’intera giornata”. I funerali saranno celebrati alle 17,30. Antonio lascia una moglie di 24 anni e 3 figli piccoli.
L’incidente sarebbe avvenuto durante le operazioni di scarico da una nave battente bandiera panamense con un carico di tremila tonnellate di ecoballe. L’operaio sarebbe stato travolto e schiacciato da una di queste. Sono risultati inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e tecnici dello Spesal per accertare dinamica e responsabilità. L’incidente si è verificato nell’area pubblica del quarto sporgente po