Prorogata la cassa integrazione per i dipendenti della Jabil di Marcianise. Scongiurato il taglio di 190 lavoratori. Almeno per il momento. Se ne riparlerà tra un mese, al termine della proroga concessa dalla multinazionale a stelle e strisce, che era pronta a far partire le lettere di licenziamento per i dipendenti ritenuti superflui. La procedura è stata poi bloccata dall’intervento del sottosegretario di Stato al Ministero delle imprese e del made in Italy Fausta Bergamotto, dopo il pressig da parte dei sindacati e dei deputati casertani di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano e Marco Cerreto.
“È stata una corsa contro il tempo, che ci ha visti lavorare incessantemente per portare a casa un piccolo risultato, ma non è certo la soluzione”, affermano Cangiano e Cerreto, secondo cui “è arrivato il momento di definire il futuro dei 190 dipendenti e delle loro famiglie, vittime del disinteresse anche politico da parte della Regione Campania e della Provincia di Caserta nell’ultimo decennio”.
“Bene la proroga della cassa integrazione che avevamo proposto, ma – anche secondo Raffaele Apetino, segretario generale della Fim Cisl Campania – serve una soluzione industriale e occupazionale per dare prospettiva a tutti i lavoratori di Jabil”. I quali, questa mattina, hanno organizzato un sit-in di protesta nei pressi della barriera di Caserta Sud dell’autostrada Napoli-Roma.