Madre e figli intossicati dal fumo, salvati al Santobono

Due bambini, uno di appena due mesi e uno di sei anni, e la loro madre, sono stati assistiti
nel Centro di medicina iperbarica dell’ospedale Santobono, diretto dal dottor Rosario
Marco Infascelli, per una grave intossicazione da monossido di carbonio e da fumi per
l’utilizzo di una brace in un luogo non areato.

I tre sono giunti nella notte tra giovedì e venerdì provenienti dal presidio ospedaliero di Piedimonte Matese in codice rosso e sono stati immediatamente sottoposti a un trattamento con ossigeno iperbarico al termine del quale sono scesi i livelli della carbossiemoglobina nel sangue, con un netto miglioramento delle funzioni vitali di tutti gli organi, specie di quello cerebrale.

Al momento, i tre pazienti sono in discrete condizioni, tuttavia, come da protocollo, saranno sottoposti a ulteriori cicli di trattamento in camera iperbarica per evitare la cosiddetta sindrome post-intervallare che si può verificare anche a un mese dall’intossicazione e che provoca gravi danni al tessuto cerebrale.

SscNapoli

Mulè a Radio Crc: Governo pronto a intervenire sulla Figc

Oggi su Radio CRC, nel corso della trasmissione “In...

Bianchini: «Napoli Summer Pass disponibile su OneFootball fino a venerdì»

Oggi a Crc, nel corso della trasmissione In ritiro...

De Laurentiis: Sono pronto a comprare lo stadio Maradona

La Società sportiva calcio Napoli presenta l’accordo con Acqua Sorgesana, nuovo back-of-shirt partner del club per le prossime tre stagioni. E l’occasione è propizia...

Pioggia, vento e sciopero trasporti: Napoli va in tilt

Lunedì nero per l’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione e che ha reso alquanto complicati gli spostamenti sul territorio napoletano per...

Sangiuliano si è dimesso: Lavoro macchiato dal gossip

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è dimesso. La notizia era nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata soltanto poco dopo le 17. Alla fine,...