Madre e figlio risultano ancora dispersi a San Felice a Cancello, assieme ad Arienzo uno dei comuni maggiormente danneggiati dal nubifragio che nella serata di ieri ha interessato il Casertano e l’Avellinese. “In questo momento la priorità assoluta è trovarli”, ha dichiarato al termine della riunione in prefettura Emilio Nuzzo, sindaco del piccolo centro di sedicimila abitanti nella Valle di Suessola, che a seguito della frana provocata dalla pioggia torrenziale ha dichiarato lo stato di calamità naturale.
“Da soli non andiamo da nessuna parte – ha rimarcato il primo cittadino – Il nostro è un comune in dissesto, abbiamo la necessità di fondi per per fare le manutenzioni shock che servono al paese”, ha spiegato Nuzzo, sottolineando che al momento l’obiettivo è “ripristinare la normalità”, procedendo alla “pulizia di caditoie e strade e alla rimozione del fango”.
Intanto, da questa stasera un centro di accoglienza sarà allestito in una scuola del territorio e a disposizione di chi ne avesse bisogno: lo ha annunciato il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, che ha disposto il rafforzamento di uomini e mezzi impegnati nella ricerca dei due dispersi: madre e figlio di 74 e 41 anni. Saranno impiegati anche cani molecolari, specializzati in questo tipo di operazioni.
Si lavora per ripristinare la normalità anche ad Arienzo, dove i soccorritori hanno liberato un anziano invalido, intrappolato dalla frana nel suo appartamento.