“Noi abbiamo un’esperienza amministrativa che è stata la prima in Italia che ha visto al governo quello che adesso viene definito campo largo, che è molto solida, con cui stiamo portando avanti un programma di governo anche innovativo”, queste sono state le parole di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, al termine dell’incontro di ieri con i dirigenti nazionali del Pd Antonio Misiani e Marco Sarracino.
I leader del Pd hanno confermato il forte sostegno del partito al primo cittadino di Napoli: “Questo a me fa piacere – ha detto il sindaco – perché significa che le forze politiche che si sono impegnate in questa esperienza stanno lavorando nella direzione giusta”. Tra le tante domande, c’è chi ha chiesto a Manfredi se la coalizione ampia si riproporrà anche alle elezioni regionali in Campania tra due anni. “Io credo che ormai l’orientamento a livello nazionale è che ci siano due blocchi- ha risposto il sindaco- Anche adesso l’esperienza in Sardegna e in Abruzzo ha dimostrato che quando c’è una elezione maggioritaria a turno unico, il meccanismo elettorale porta una polarizzazione tra i due blocchi”.
Nei giorni scorsi il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è espresso così, in merito alla manifestazione di Roma con i sindaci: “Tanti colleghi delle regioni meridionali hanno un atteggiamento che io ritengo vile. Cioè per loro le bandiere di partito contano di più- ha dichiarato il presidente- Abbiamo troppi disertori meridionali, troppi opportunisti che mantengono un atteggiamento nei confronti del potere che è di totale subalternità». Parole al veleno del presidente della Regione Campania, che hanno fatto intendere che siano dirette proprio al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.