Il boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo quasi 30 anni di latitanza, ha incontrato la figlia Lorenza Alagna nel carcere all’Aquila. Il boss aveva manifestato in più occasioni il proprio dispiacere per non aver mai visto la figlia, mai riconosciuta all’anagrafe come sua e che per questo porta il cognome della madre.
Matteo Messina Denaro incontra la figlia in carcere per la prima volta: mai riconosciuta come sua
Lorenza Alagna, figlia del boss Matteo Messina Denaro, ha incontrato per la prima volta il padre alcuni giorni fa nel supercarcere dell’Aquila, come riportato da Repubblica.
Il boss, considerato uno degli uomini più potenti di Cosa Nostra, arrestato lo scorso 16 gennaio e ammalato di cancro, ha visto la figlia 26enne che non ha mai ufficialmente riconosciuto in un braccio blindato del 41 bis. La ragazza, diventata di recente madre, “non ha mai ossequiato il padre-padrino“, osserva il quotidiano, ed “è diventata negli ultimi anni la grande inquietudine del capomafia“.
Nel covo di Campobello i carabinieri avevano trovato decine di messaggi mai spediti a Lorenza. Uno risaliva al giorno del suo diciassettesimo compleanno: “Stai lontana dai mondi che non conosci. Io sono entrato in altri mondi al prezzo della sofferenza, ma tu non osare mai, ti prego“.
Negli ultimi tempi, però, il travaglio del padrino si era trasformato in rabbia contro la figlia che a 17 anni aveva convinto la madre ad andare via da casa della nonna paterna, a Castelvetrano. Lorenza non ha mai rinnegato il padre e la sua famiglia, ha però sempre rivendicato il diritto a vivere una vita normale.
“Le confido una cosa intima: io non ho mai visto mia figlia. Il destino ha voluto così, come posso io sperare in una favola? Non conoscere i propri figli è contro natura“, scriveva Messina Denaro nel 2005 all’ex sindaco di Castelvetrano Antonino Vaccarino.