“Se n’è andato un altro pezzo di storia napoletana. Un amico delle origini. Non mi viene voglia di dire altro”. Così Bruno Garofalo, regista e scenografo di Eduardo De Filippo, ha comunicato sul suo profilo Facebook la morte dell’attore Sergio Solli, scomparso questa mattina all’età di 78 anni. Un annuncio che, alla velocità della luce, ha fatto il giro del web, destando grande commozione nella sua Napoli, dove Solli nacque il 19 novembre 1944 in una famiglia dei Quartieri Spagnoli.
Giovanissimo, iniziò a fare il parrucchiere per signore. Ma la sua vera passione era la recitazione: lavorava saltuariamente in una compagnia teatrale. Poi un amico gli fece conoscere il grande Eduardo, che seppe apprezzarne il talento e lo prese a recitare nelle sue commedie. Fu così che il suo hobby si trasformò in una vera professione. Dopo il teatro, arrivarono poi la televisione, il cinema e la meritata consacrazione.
Solli ha recitato in numerose commedie e film sia per il piccolo che per il grande schermo. Un cult è il personaggio del netturbino Saverio da lui interpretato nelle pellicole di Luciano De Crescenzo “Così parlò Bellavista” e “Il mistero di Bellavista”.
I funerali di Sergio Solli si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa Santissima Annunziata in piazza Generale Avitabile ad Agerola, in località San Lazzaro.