Tragedia a Torre del Greco, dove un undicenne è morto soffocato mentre mangiava, ma con i suoi organi ha salvato sei bambini. Santo, affetto da disturbo dello spettro autistico, stava consumando una pizzetta comprata per strada, quando un boccone gli è andato di traverso, ostruendogli le prime vie respiratorie. Soccorso subito, il piccolo è stato trasportato all’ospedale Maresca, dove gli sono state prestate le prime, immediate cure. Poi, il trasferimento al più attrezzato Santobono di Napoli, dove dopo alcuni giorni di agonia si è spento, nonostante tutti i tentativi dei medici di curarlo.
Ieri i funerali nella basilica pontificia di Santa Croce nella città corallina, davanti a familiari, amici, ai compagni di classe dell’istituto comprensivo Giovanni Mazza, al sindaco Luigi Mennella e al presidente del Consiglio comunale Gaetano Frulio, che si sono stretti attorno alla mamma, al papà e ai quattro fratelli dell’undicenne.
“Resterai sempre nei nostri cuori. Santo sei e Santo resterai”, recitava lo striscione all’esterno della chiesa: gli organi del piccolo, di cui i genitori hanno autorizzato il trapianto dopo la morte cerebrale, sono stati donati ad altri sei bambini, che adesso potranno continuare a vivere grazie ai suoi polmoni, al suo cuore, ai suoi reni, al suo fegato e alla sua milza.