Napoli-Eintracht, primi arresti tra i tifosi dopo gli scontri. Si è conclusa con la vittoria schiacciante del Napoli di Spalletti la partita di Champions contro l’Eintracht Francoforte, con un risultato di 3-0 per gli azzurri. Dopo i disordini causati ieri dal contatto tra i tifosi, con veri e propri episodi di guerriglia urbana, sia prima che dopo la partita di Champions, i primi arresti tra gli ultrà napoletani. Sarebbero almeno quattro gli uomini identificati come responsabili degli scontri nei pressi dell’hotel nel quale alloggiavano i tifosi tedeschi, nei pressi del lungomare.
Le forze dell’ordine sono ancora al lavoro: il bilancio non sarebbe ancora completo. Sarebbero ancora in circolazione almeno altri tre esponenti del tifo organizzato coinvolti negli scontri di ieri che hanno messo la città a ferro e fuoco con grande preoccupazione dei residenti.
Prima di lasciare l’hotel, sono stati identificati anche tutti i tifosi tedeschi, circa 600, che si trovavano a Napoli per il match nonostante il divieto di trasferta.
Napoli-Eintracht, scontri tra tifosi: una task force dell’Asia ripulisce il centro
Intanto, a pagarne le spese è la città stessa. Particolarmente colpito il centro, con episodi di vandalismo. Fino alle prime ore di questa mattina una task force dell’Asia, l’azienda per l’igiene urbana di Napoli, è intervenuta in Piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore per ripulire le aree nelle quali sono avvenuti gli incidenti tra tifosi e forze dell’ordine nella serata di ieri.
I mezzi per la rimozione dei rifiuti ingombranti hanno affiancato quelli quotidianamente adibiti allo spazzamento e alla pulizia per prelevare, durante la notte, le suppellettili e gli arredi esterni dei locali vandalizzati durante i tafferugli. Già dalle prime ore della mattina Piazza del Gesù e le strade adiacenti sono ritornate al consueto decoro e restituite alla piena fruibilità da parte di cittadini e turisti.