Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha presenziato presentazione della ‘Carta di Napoli’ al Mic. Ha così commentato: “L’Italia non è Italia senza Sud. Proprio per il valore storico aggiunto che il Mezzogiorno può dare. Il momento è abbastanza favorevole e Napoli sta diventando una delle capitali del turismo globale perché finalmente ci si è accorti del valore del suo patrimonio“.
La Carta di Napoli, secondo il titolare di Via del Collegio Romano, “contiene spunti e proposte interessanti da valutare con attenzione. Condivido soprattutto lo spirito di mettere al centro il Mediterraneo. C’è stata un’epoca in cui il bacino del Mediterraneo è stata la culla della nostra civiltà, poi con la scoperta dell’America l’asse geopolitico si è spostato verso l’Atlantico. Penso che l’Italia non potrà mai crescere come merita se il Mezzogiorno non riassume un ruolo socio economico importante“.
La nostra penisola, contrariamente alle previsioni post-pandemia, sta attraversando un momento economico florido. “L’Italia cresce più della Francia e della Germania – prosegue – Non solo i dati dell’occupazione sono abbastanza confortanti e oggi lo spread è a uno dei livelli più bassi degli ultimi anni perché c’è un governo che lavora, che fa concretamente le cose – fa notare Sangiuliano – Ad esempio, con il sindaco di Napoli stiamo lavorando fattivamente al progetto dell’albergo dei poveri per 148 milioni di euro“.
Il ministro torna a parlare del ruolo strategico che ha avuto il Mediterraneo nella storia e che può ancora avere nel presente. “Se noi guardiamo la carta geografica e mettiamo la nostra penisola al centro del Mediterraneo, si vedrà quanto siamo centrali e lo siamo stati nella storia – osserva Sangiuliano – Quando dico che l’Italia è una superpotenza culturale non faccio riferimento ad un’espressione di volontà di potenza ottocentesco ma faccio riferimento alla peculiarità storica della nostra penisola: la sovrapposizione di civiltà importanti che si sono succedute sul scenario della storia, ciascuno dei quali ha lasciato qualcosa che oggi è di un valore“.