Nessuno riesce a fermare il Napoli. Che nella sfida contro il Sassuolo al Maradona valida per la dodicesima giornata di serie A centra la tredicesima vittoria consecutiva della stagione (8 in campionato, 5 in coppa). Gli azzurri archiviano la pratica neroverde con la stessa facilità con la quale tre giorni prima avevano liquidato i Rangers in Champions League sempre a Fuorigrotta. Unica differenza, il risultato: alla squadra di Dionisi i partenopei rifilano 4 gol anziché 7, portando così a 50 il bottino delle reti complessive finora segnate in tutte le competizioni (30 in serie A, 20 in coppa).
Ad aprire le danze è Osimhen al 4’: da destra Di Lorenzo la mette al centro, Kvaratskhelia spizza di testa, il nigeriano stoppa con il sinistro e con lo stesso beffa Consigli per l’1-0. Quindici minuti più tardi il raddoppio: protagonisti ancora Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Osimhen. Dalla trequarti il capitano serve lungo per il georgiano, che si porta la sfera sul fondo e l’appoggia all’indietro ai limiti dell’area piccola per il bomber mascherato, che di prima intenzione firma la doppietta. Al 36’, poi, da assistman “Kvaradona” si trasforma in goleador, finalizzando di controbalzo con il mancino un cross da centrocampo di Mario Rui, dopo averlo domato al volo sempre con il sinistro. È 3-0.
La partita del Napoli finisce praticamente qui. Fino a tredici minuti prima del 90’ gli azzurri si limitano a controllare gli avversari e a tentare di sorprenderli. Non mancano le occasioni da una parte e dall’altra. E tra le fila dei partenopei è bravo Meret a mantenere la porta inviolata in almeno tre circostanze. Poi, allo scoccare del 77’ Osimhen cala un altro asso: approfittando di un passaggio all’indietro sbagliato di un avversario, ruba la sfera, si fionda verso la porta e con uno “scavetto” che beffa Consigli in uscita realizza la sua personale tripletta che stabilisce il risultato sul definitivo 4-0.
Soddisfatto a metà, questa volta, il perfezionista Spalletti, che accusa i suoi di aver concesso troppo al Sassuolo dopo il 3-0. Contro il Liverpool, avversario del Napoli domani ad Anfield in Champions League, gli azzurri non dovranno commettere lo stesso errore, se vogliono chiudere in bellezza in bellessa la fase a gironi. La qualificazione agli ottavi di finale l’hanno già in tasca, ma i partenopei vogliono mantenere il primato in classifica, in modo da presentarsi da testa di serie ai sorteggi.