Alle 21 Napoli-Cremonese. Primo match in Coppa Italia per la squadra di Luciano Spalletti. Per gli azzurri sarà un’ottima occasione per fare turnover, visti i prossimi impegni più gravosi e un avversario che non scenderà in campo con la miglior formazione possibile. Al Diego Armando Maradona si prospetta un match tutt’altro che ostico per i partenopei, ma sarà davvero così?
In casa Cremonese è in corso una vera e propria rivoluzione: la società, dopo l’ultima sconfitta contro il Monza, ha deciso infatti di esonerare Massimiliano Alvini e di chiamare al suo posto Davide Ballardini, ormai un esperto degli insediamenti a stagione già cominciata. Per il nuovo allenatore la sfida non è delle più semplici, difatti non affronta soltanto la squadra finora più forte dell’intero campionato, ma non ha avuto nemmeno l’opportunità di sostenere un serio allenamento con i suoi calciatori. Inoltre, il tecnico ha deciso di non convocare alcuni dei calciatori migliori della rosa: tutto fa presagire a una sfida non troppo complicata per il Napoli di Luciano Spalletti, orfano di Diego Demme, di Khvicha Kvaratskhelia (lasciato a casa per sindrome influenzale) e di Hirving Lozano, squalificato nel match dello scorso anno contro la Fiorentina.
Nonostante le difficoltà dell’avversario e il pressoché certo turnover, gli azzurri difficilmente sottovaluteranno il match di questa sera. Da inizio stagione i partenopei hanno mostrato una grinta totalmente diversa rispetto alle passate stagioni e la voglia di dimostrare la propria forza anche in Coppa Italia sarà sicuramente altissima: vincere aiuta a vincere! Inoltre, il Napoli, che in caso di passaggio del turno si troverà ad affrontare la Roma di José Mourinho, vorrà sicuramente regalare un’altra bella serata ai propri tifosi.
Da un punto di vista tattico da Luciano Spalletti ci si può aspettare il solito approccio alla partita, con un Napoli che cercherà di avere il pallino del gioco in mano con la gestione della sfera da parte dei tre centrocampisti, che proveranno poi a mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni per provare a sfondare il muro grigiorosso. Per quanto riguarda la Cremonese è invece difficile immaginare in che modo proverà a fare la partita: con un nuovo allenatore e con una squadra sperimentale, orfana dei suoi migliori calciatori, è verosimile aspettarsi una partita di attesa e di contropiede, ma sarà il campo poi a confermare o ribaltare queste ipotesi.