Nino d’Angelo, amatissimo artista napoletano, ha commentato con durezza gli scontri tra tifosi che hanno messo la città a ferro e fuoco in occasione del match di Champions Napoli-Eintracht. Ha dichiarato infatti ad Adnkronos: “Questi sono venuti in Italia a rompere il ca… e ora sono loro che devono pagare tutti i danni! Non ci bastano le scuse della Germania“.
Napoli-Eintracht, il duro attacco di Nino d’Angelo: “La colpa è anche nostra”
Interviene quindi in difesa della sua città nella quale, sia prima che dopo il match, i tifosi si sono scontrati commettendo anche gravi atti di vandalismo che hanno richiesto l’intervento di una task force dell’Asia per ripulire il centro.
Il cantante aggiunge: “Da tifoso dico che quello che è avvenuto non c’azzecca niente con il calcio. Che sono venuti a fare i tifosi dell’Eintracht Francoforte se sapevano di non poter entrare allo stadio? Noi tifosi napoletani che c’entriamo? Loro vengono a casa mia a scassare la mia città e io devo pagare? È normale che i napoletani abbiano reagito“.
Continua: “Se lo avessimo fatto noi a Francoforte saremmo finiti su tutte le prime pagine dei giornali del mondo. Questi non dovevano partire – aggiunge -. Se volete venire a protestare perché non vi fanno entrare allo stadio fatelo, ma senza spaccare le vetrine. Quello che è accaduto è un fatto molto grave”.
Infine il cantante conclude, ammettendo: “la colpa è anche nostra. Sapevamo che dovevano venire e dovevamo farci trovare pronti. Possibile che non sapevamo che dovevano arrivare questi qua? Certo se arrivano migliaia di tifosi da Francoforte non è facile arginarli“.
Le sue parole sono davvero dure: “Hanno voluto fare i padroni a casa nostra, è inaccettabile ed è un precedente molto pericoloso perché da ora in poi bisognerà stare attenti a tutte le partite. Una volta erano solo parolacce e striscioni, ora siamo arrivati alla distruzione di una città“.