Napoli avanti tutta in Champions League. Al cospetto degli oltre 50mila del Maradona, strapazza i vice campioni d’Europa in carica del Liverpool e fa suo il primo turno della fase a gironi di Champions League con una prestazione straordinaria. Forse la migliore prova di sempre. Sicuramente la più bella dell’era De Laurentiis.
Unico neo, l’infortunio muscolare a fine primo tempo di Osimhen, che però passa in secondo piano di fronte al poker di gol rifilati ai Red di Klopp dall’undici di Spalletti. Il quale, contro gli inglesi, chiama in causa Meret tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera in difesa; Anguissa, Lobotka e Zielinski in mediana e in attacco Politano a destra, Kvaratskhelia a sinistra e il nigeriano al centro. Nigeriano che a pochi secondi dal fischio di inizio, dopo aver eluso la retroguardia del Liverpool, si vede negare dal palo la gioia della rete.
Il cronometro segna il 1’. Al 5’ ci prova Zielinski, Milner tocca la sfera con la mano e l’arbitro fischia il rigore, che lo stesso polacco trasforma per l’1-0. I Red accusano il colpo, i partenopei si esaltano e dilagano. Al 16’ van Dijk atterra in area Osimhen e il direttore non esita a decretare un altro penalty. Dal dischetto, questa volta, calcia lo stesso Osimhen e Alisson non si fa beffare, salvando momentaneamente il risultato.
L’errore dà coraggio agli ospiti, che escono momentaneamente dall’assedio azzurro. Ma, al 31’, il Napoli spegne l’entusiasmo inglese con Anguissa, che chiude una magnifica triangolazione con Zielinski, mettendo a segno il raddoppio.
Non finiscono qui le emozioni nella prima frazione di gioco. Al 41’ il nigeriano esce dal rettangolo verde zoppicando, Spalletti lancia nella mischia al suo posto il giovane neoacquisto Simeone. E proprio quest’ultimo, neanche tre minuti più tardi, cala il tris, concretizzando un preciso assist sotto porta del preziosissimo Kvaratskhelia.
Il 3-0 non placa la fame dei partenopei, che a inizio ripresa fa poker con Zielinski: servito dal “Cholito”, il polacco si ritrova a tu per tu con Alisson, che respinge miracolosamente la conclusione del polacco, ma nulla può sul successivo “scavetto” del centrocampista azzurro. È 4-0. Al 49’ Diaz realizza il gol della bandiera con un bel tiro a giro e fissa il risultato sul definitivo 4-1, che regala un’incredibile vittoria al Napoli.