“I tifosi non sono tutti convinti di Garcia, ma lui ha vinto dappertutto. Credo sia un grande allenatore e farà grandi cose anche a Napoli. Quando ha sostituito Spalletti a Roma ha fatto grandi cose. E’ chiaro che deve farsi conoscere e avere modo di lavorare, ma si parte da una grande base: un grande professionista. Il Napoli è fatto per fare bene anche in Champions League e Garcia ha esperienza. Anche a Roma c’era scetticismo, adesso la situazione è la medesima, ma il Napoli è costruito per vincere ancora. La squadra ha qualità e quando c’è qualità si è destinati a fare bene.
Osimhen dà profondità, ampiezza e fa gol per cui senza di lui è dura. Fa la differenza e sono convinto che Garcia sappia fare bene come Spalletti. Pian piano, con calma, ma lui è un uomo sereno e trasmetterà tranquillità al gruppo.
Zielinski lo terrei perché ha qualità. Non è continuo, ma la sua qualità fa la differenza. Lozano invece può essere sostituito: il Napoli l’anno scorso ha vinto con gli esterni e con Osimhen. Ma la qualità in mezzo al campo da dava Zielinski e Lobotka usufruisce molto della sua qualità”.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Cannella, dirigente sportivo
“Josip Sutalo? L’ho offerto al Napoli prima del Covid quindi 4 anni fa. Poi lo prese l’Atalanta perché il Napoli riteneva fosse un po’ troppo giovane. Sutalo ha fatto esperienza nel campionato italiano e ha un futuro luminoso. Fu attenzionato da diversi club italiani e può fare il difensore di destra e di sinistra. Kim ha caratteristiche diverse, difende bene la profondità. Sutalo attacca subito la palla, è bravo, anche se non ha l’esperienza di Kim. Non ha le caratteristiche di Kim, è veloce, ma non sa difendere la profondità, è più di primo impatto. Sutalo può migliorare, la crescita avviene col lavoro. L’impatto nell’uno contro uno ce l’ha, segue la sterzata e io già tempo fa rimasi stupito dalle sue qualità.
Credo che De Laurentiis voglia fare il regalo di ferragosto ai tifosi, immagino però che Garcia, come tutti gli allenatori, voglia in ritiro quanti più giocatori a disposizione. Poi magari c’è da limare qualche contratto, ma gli allenatori vogliono lavorare con la squadra prima dell’inizio del campionato.
C’è ancora da capire il potenziale di questi arabi. Certo, leggo certe cifre pazzesche. Se tra i club europei arriva un’offerta incredibile è difficile rinunciare, poi è chiaro che l’ultima parola spetta al calciatore. C’è un altro mese di mercato,vedremo come andrà a finire”.
