Pozzuoli, nel Napoletano: emergono nuovi dettagli riguardo il femminicidio che ha lasciato la comunità senza parole. Un uomo ha ucciso la moglie sotto gli occhi dei figli a Monteruscello il 28 luglio e, secondo recenti testimonianze, l’avrebbe fatto perché accecato dalla gelosia. I due stavano avendo una furiosa lite, sfociata poi in violenza efferata. L’uomo ha prima tolto la vita alla donna sparandole uno o due colpi di pistola e poi si è sparato un colpo di pistola alla testa.
All’arrivo dei soccorritori del 118, non c’era più nulla da fare: Antonio Di Razza, 50 anni, e Angela Gioiello, 38, sono stati ritrovati senza vita in camera da letto. Sul pavimento è stata rinvenuta una pistola. In casa con la coppia anche i figli di 16, 13 e 8 anni. Ad avvertire i soccorsi, i vicini allarmati.
Gli inquirenti mantengono la cautela e non escludono alcuna ipotesi, ma la pista più plausibile è che si tratti di un omicidio-suicidio. Sul caso indagano i carabinieri del reparto radiomobile di Pozzuoli e della stazione di Monterusciello.
Come riportato da il Mattino, dalle ultime testimonianze emerge un quadro di violenza. Secondo quanto raccontato dal cugino della donna, Angela Gioiello nell’ultimo periodo mostrava segni di violenza domestica e aveva passato la notte a casa della madre per sfuggire al coniuge. La donna avrebbe avuto intenzione di lasciarlo, ma non trovava il coraggio. Il marito, Antonio Di Razza, era ossessionato dall’idea che lei potesse avere un amante.