Era uscito di casa la mattina per andare a lavorare come ogni giorno e non tornerà più: Domenico Pierbenanzi, 54 anni, originario di Frattamaggiore, ma dal 2021 residente nel comune di Succivo, è morto sul colpo dopo un volo di dieci metri dal tetto del capannone di un’azienda di infissi di Carinaro, dove per conto di un’altra ditta di Orta di Atella stava mettendo in posa dei pannelli solari.
Con lui sale a undici il drammatico bilancio delle vittime sul lavoro dall’inizio dell’anno: le ultime due nel Napoletano in meno di 24 ore pochi giorni fa. L’incidente di ieri mattina si è invece consumato nel Casertano. Il solaio dove Domenico era salito ha improvvisamente ceduto e l’operaio si è schiantato al suolo. Inutili i soccorsi. Il 54enne è morto sul colpo, lasciando la moglie e un figlio. Sul posto i poliziotti del commissariato di Aversa, che stanno indagando sulle cause del crollo.
Per i sindacati Cgil e Uil si tratta dell’ennesima tragedia provocata dalla trasgressione delle regole sulla sicurezza, che per le organizzazioni dei lavoratori deve essere la priorità. Cgil e Uil chiedono più ispettori, più controlli e punire severamente le aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza.