Questa notte in un’abitazione del centro di Arezzo si è consumata una tragedia in famiglia: un uomo di 50 anni, di origini magrebine, avrebbe accoltellato la moglie e la suocera davanti ai figli. Il delitto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì nella zona di Porta San Lorentino, in via Benedetto Varchi, al cospetto dei due giovanissimi, un 16enne e una bambina di due anni.
Tragedia familiare ad Arezzo: 50enne accoltella moglie e suocera davanti ai due figli
Sulla scena sono intervenuti immediatamente i soccorsi, avvertiti dal figlio di 16 anni tra mezzanotte e l’una del mattino. Una volta arrivati sulla scena, i soccorritori si sono ritrovati sulla scena di un crimine efferato. La donna anziana, ferita anch’essa con un’arma da taglio, era ormai già morta. Per lei non c’è stato nulla da fare, non hanno potuto che dichiararne il decesso.
La moglie del 50enne era ancora in vita all’arrivo del 118. È stata trasportata d’urgenza in ospedale in condizioni molto gravi. È deceduta poco dopo l’arrivo in pronto soccorso a causa delle gravi lesioni provocate dal marito.
L’uomo adesso si trova in questura, è stato arrestato. Sul posto gli agenti della Squadra Mobile della Questura Arezzo guidata da Sergio Leo. Il pm ha interrogato nella notte il cinquantenne, di origine magrebina, fermato dagli agenti di un volante.
Stando ad una prima ricostruzione il marito avrebbe impugnato un coltello da cucina e si sarebbe scagliato contro la moglie e la suocera, aretine. All’origine del duplice delitto forse una lite degenerata in tragedia o forse un raptus di follia.
Dopo l’aggressione l’uomo sarebbe fuggito per le scale, poi si è rifugiato in un piazzale esterno mentre il figlio più grande avrebbe chiamato la polizia che, arrivata sul posto, ha bloccato l’uomo. Il cinquantenne in evidente stato confusionale avrebbe confessato subito. Secondo le prime indiscrezioni, pare che il clima in casa fosse teso da tempo: la madre della moglie del 50enne sarebbe venuta spesso a dormire dalla figlia per proteggerla.