“I biglietti per salire sulla mongolfiera sono finiti, la disponibilità, ci dispiace, è limitata”, scuse queste degli organizzatori del Festival delle Mongolfiere che non sono servite nel fine settimana a placare le polemiche e soprattutto la rabbia di chi a Paestum ci è venuta apposta per <volare> e in alcuni casi non solo non ha volato ma non ha visto nemmeno una mongolfiera in cielo.
Numerosi i turisti stranieri, ma anche italiani come Giulio che è venuto da Campobasso con la moglie e i suoi figli, il caldo e l’ansia gli ha fatto perdere le staffe, si è scagliato contro la biglietteria per aver atteso 3 ore sotto al sole nella speranza di comprare i biglietti.
Lo staff ha cercato di spiegare l’inconveniente ma non è stato tale da placare le polemiche che hanno riempito anche le pagine social. Maddalena, su Instagram ha raccontato tutta la sua rabbia lamentando la mancata organizzazione. <Dilettanti allo sbaraglio>, scrive esprimendo il suo disappunto e affermando di non volerci più ritornare a Paestum.
Polemiche non nuove che rimarcano quelle già sentite negli anni passati, nell’ultimo fine settimana aggravato dal bel tempo. Molte persone non sono riuscite neanche a vedere le mongolfiere. Dunque, un’organizzazione che va rimodulata visto anche l’enorme affluenza attesa dei prossimi giorni.
Il raduno internazionale delle mongolfiere è un evento che si svolge per il 13esimo anno di fila, fortemente voluto dall’associazione Vivere Paestum e uno degli eventi più attesi della Campania. Alcuni amanti dei “Giganti dell’aria” lo hanno definito uno tra i 5 migliori festival delle mongolfiere di tutto il mondo. Ci sono due possibilità di volare: il volo libero, disponibile solo su prenotazione e dal costo di 210 euro, o il volo vincolato, disponibile al momento e dal costo di 10 euro. Proprio per quest’ultima si è creato il sovraffolamento la fila era lunga fino all’entrata.
Si può dire che è un vero peccato vista anche la bellezza dei templi greci, invidiati da tutto il mondo per la loro importanza storica e maestosità architettonica. Le mongolfiere possono essere un vero spot pubblicitario per supportare il turismo. Per esempio in Cappadocia sono la ragione principale che spinge la gente ad andarle a vedere, in un’area già di una bellezza fine a se stessa.