Semaforo verde per iscriversi al servizio di refezione scolastica. Chi voglia richiederlo per i figli che frequentano le scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado a Napoli può presentare subito la domanda. La procedura è già attiva.
Anche quest’anno il menù prevede pasti preparati con alcuni prodotti biologici e piatti tipici tradizionali. Gli alunni affetti da patologie o intolleranze alimentari, o che per motivi religiosi o culturali non possono mangiare determinati cibi godranno di menù differenziati.
Per iscriversi al servizio bastano pochi clic: tutto va fatto on line dal sito internet del Comune. Indispensabile l’identità digitale, il cosiddetto Spid. E per richiedere contestualmente anche le agevolazioni, sarà necessario avere a portata di mano il documento Isee valido, aggiornato al 2020: chi non ne è in possesso dovrà procurarselo, oppure non potrà ottenere lo sconto e dovrà pagare l’intera tariffa prevista.
Attenzione: anche coloro i quali negli anni scorsi hanno usufruito della refezione a scuola per i propri figli devono rinnovare la domanda.
Ultima cosa da sapere: per perfezionare l’iscrizione al sevizio è obbligatorio pagare un contributo di 15 euro mediante il bollettino che viene elaborato dal sistema con l’invio della domanda e spedito a mezzo email all’indirizzo di posta elettronica indicato al momento della compilazione della domanda stessa. Il versamento deve essere effettuato tramite PagoPA. Nel caso di più figli iscritti va effettuato una sola volta.