Sarà intensificata la sorveglianza in piazza Garibaldi e nelle zone limitrofe ad alta densità criminale, dove soltanto nell’ultimo week end si sono contati due omicidi e un tentato omicidio. Lo ha annunciato il prefetto di Napoli Michele di Bari al termine del sopralluogo all’esterno della Stazione Centrale, dove le attività di controllo assicurate da servizi interforze con risultati già buoni saranno rafforzate di notte, anche e soprattutto nelle strade adiacenti allo scalo ferroviario.
L’obiettivo è restituire un po’ di tranquillità non soltanto ai commercianti e ai residenti di piazza Garibaldi, ma anche a quelli di Porta Nolana, Porta Capuana e del Vasto, dove le tensioni sociali sono forti e possono facilmente sfociare in episodi di violenza come l’accoltellamento del 56enne algerino trovato morto nella notte tra venerdì e sabato in vico Colonne al Lavinaio.
Non è tutto, però. Il nuovo piano di sicurezza passa anche attraverso la riqualificazione degli spazi abbandonati, sulla quale il Comune ha già le idee chiare. L’assessore alla Legalità Antonio De Iesu ha infatti comunicato che la manutenzione e la pulizia delle aree verdi così come la gestione dell’anfiteatro e dei chioschi attualmente chiusi in piazza Garibaldi sarà affidata a un’associazione temporanea di imprese, di cui faranno parte anche la cooperativa Dedalus e Federalberghi.