Pisa, è deceduta la psichiatra Barbara Capovani, 55 anni, aggredita da un ex paziente, dopo le procedure di accertamento della morte cerebrale.
La dottoressa Barbara Capovani è morta poco dopo le 23.40 di ieri notte. È stata aggredita venerdì pomeriggio all’uscita dall’ospedale Santa Chiara di Pisa da un ex paziente psichiatrico, Gianluca Paul Seung, 35 anni, che è stato arrestato nella notte di domenica dalla polizia nella sua abitazione di Torre del Lago, una frazione del comune di Viareggio (Lucca).
Pisa, la dottoressa Barbara Capovani è deceduta dopo l’accertamento della morte cerebrale: donati gli organi
Il decesso è avvenuto al termine della procedura di accertamento di morte cerebrale. Gli organi della dottoressa Capovani saranno donati, “assecondando in tal modo una sua espressa volontà che i familiari hanno condiviso”, hanno fatto sapere dall’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
La Procura, con un atto del procuratore della Repubblica facenti funzioni Giovanni Porpora e del sostituto procuratore Lydia Pagnini, titolari del fascicolo di indagine, ha autorizzato le procedure di espianto.
A seguito della morte della dottoressa Capovani, la Procura ora cambierà il capo di imputazione contestato a Seung: da tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e lesioni gravissime nei confronti di un esercente professioni sanitarie, l’accusa diventerà di omicidio aggravato dalla premeditazione.
Seung si trova rinchiuso nel carcere ‘Don Bosco’ di Pisa. L’uomo viveva nella convinzione di essere uno sciamano, mediatore tra il mondo visibile e quello invisibile. Postava spesso messaggi di natura complottistica di vario genere ed era animato da un feroce odio nei confronti degli psichiatri. Era già stato arrestato nel 2018 per aver molestato una ragazza minorenne.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha commentato il decesso della dottoressa: “La morte di Barbara Capovani mi addolora profondamente, la violenza di cui è stata vittima è inaccettabile“.
“Oggi è un giorno molto triste, ringrazio la famiglia per aver scelto di donare gli organi di Barbara e rivolgo a loro il mio personale e sentito cordoglio“.