Durante la fuga perde una scarpa e proprio grazie a questa i carabinieri risalgono a lui e lo arrestano per tentata rapina. Sembra una distopia della fiaba Disney di Cerentola, ma è proprio quello che è successo.
Nel settembre 2020 tre uomini con il volto coperto da passamontagna e armati di bastoni s’introdussero all’interno di un’abitazione in pieno giorno in zona Epitaffio ad Apollosa, nel Beneventano, per svaligiarla. Doveva essere un furto-lampo, ma mentre i malviventi si dileguavano con il bottino, sopraggiunse il padrone di casa con la moglie, che notò la scena e provò coraggiosamente a bloccare la banda. Ma i rapinatori furono più lesti e, prendendo in ostaggio la donna, riuscirono a battere in ritirata. Soltanto che nel correre un componente del terzetto fu urtato da un’auto di passaggio e perse una scarpa. Scarpa che i carabinieri recuperarono e inviarono al Ris di Roma per tutti gli accertamenti del caso, a seguito dei quali i militari sono poi riusciti a risalire a uno dei presunti responsabili della tentata rapina: un cittadino di nazionalità serba di 37 anni.
L’uomo è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura, che i carabinieri della stazione di San Leucio del Sannio hanno provveduto a consegargli direttamente nel penitenziario di Bologna, dove il giovane, già noto alle forze dell’ordine per altri reati, è tuttora detenuto per avere altri conti in sospeso con la giustizia italiana.