Attivati ufficialmente i Gruppi Oncologici Multidisciplinari Pediatrici coordinati dalla UOC Oncologia Pediatrica dall’Aorn Santobono-Pausilipon.
Con questi atto, il polo ospedaliero pediatrico regionale diventa parte attiva della Rete Oncologica Campana.
Un passaggio fondamentale per la presa in carico dei pazienti pediatrici perché, grazie alla definizione e all’approvazione dei Percorsi diagnostico-terapeutici, e alla condivisione dei dati sanitari di ogni paziente sulla piattaforma multimediale della Rete oncologica campana (ROC), si mette in campo una forte collaborazione tra specialisti, pediatri di libera scelta e operatori sanitari coinvolti nell’assistenza ai bambini e adolescenti affetti da tumore.
Cinque i GOM che sono attualmente attivi: tumori muscolo-scheletrici, tumori addominali, tumori del torace, tumori della regione testa-collo, tumori rari. È in fase di approvazione, infine, il GOM dei tumori del Sistema Nervoso Centrale.
“Ogni anno sono circa 250 i casi che vengono discussi nei gruppi multidisciplinari e sono circa 100 le nuove diagnosi di tumori solidi, quelli per i quali esistono attualmente i GOM. In oncologia pediatrica la diagnosi precoce è fondamentale dal punto di vista prognostico. L’obiettivo più importante è quello di promuovere la presa in carico anche nel solo sospetto di tumore insorto in età pediatrica”, dichiara Rodolfo Conenna, direttore generale dell’AORN Santobono-Pausilipon.
“Concreto esempio di collaborazione”, dichiara il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi. “Ringrazio il DG del Santobono per la estrema sensibilità, questo vuol dire far rete, questo vuol dire 1+1=3, attivare le sinergie amplifica fortemente i risultati”, conclude Bianchi.
